La Regione Veneto ha annunciato l’apertura di un bando che prevede l’assegnazione di contributi ai Comuni per l’efficientamento energetico degli edifici pubblici non residenziali. Tra gli iterventi ammessi: impianti fotovoltaici, solare termico, pompe di calore e coibentazione.
“Promuovere l’efficienza energetica e ridurre le emissioni di gas a effetto serra” è queto il tema dell’azione 2.1.1. del Programma Operativo Regionale FESR 2021-2027 della Regione Veneto che stanzia un bando da 4 milioni di euro per l’efficientamento energetico degli edifici pubblici non residenziali.
Gli interventi previsti dovranno mirare a una ristrutturazione degli edifici coinvolti di livello medio e a un significativo miglioramento delle sue prestazioni energetiche effettive. In particolare, si richiede una riduzione dell’indice del consumo di energia primaria globale dell’edificio (EPgl) di almeno il 30% rispetto allo stato attuale e un miglioramento di almeno una classe energetica dell’edificio stesso.
Chi può partecipare al bando su efficientamento energetico in Veneto
Possono partecipare al bando i Comuni beneficiari del precedente avviso (azione 4.1.1 PR Fesr 2014-2020), a condizione che non abbiano ancora ricevuto il pagamento del contributo concesso in seguito a domande di anticipo o acconto e che abbiano adottato il provvedimento di aggiudicazione definitiva dei lavori. Ciascun Comune può presentare una sola domanda di finanziamento, per interventi il cui costo ammissibile sia pari ad almeno 200.000 euro.
Le spese ammissibili
Tra le spese ammissibili al bando figurano anche quelle tecniche, le consulenze specialistiche, il personale e le spese generali.
Quali lavori sono previsti
Sono ammessi interventi come la coibentazione dell’involucro edilizio, la sostituzione dei serramenti, l’installazione di pareti ventilate, l’utilizzo di apporti termici gratuiti, l’installazione di sistemi schermanti per la protezione dalla radiazione solare, la sostituzione o installazione di caldaie e impianti termici alimentati da fonti rinnovabili (solo per autoconsumo), l’efficientamento del sistema di distribuzione dell’impianto termico, l’installazione o sostituzione di impianti fotovoltaici (fino a un limite di 15 kW di picco), l’installazione o sostituzione di pompe di calore, l’efficientamento dell’impianto di illuminazione e il miglioramento dei sistemi di trasporto come ascensori e scale mobili. Inoltre, sono ammessi anche l’installazione di sistemi e dispositivi per contabilizzare i consumi e il controllo automatizzato e telegestione degli impianti elettrici e termici.
Le domande ammesse riceveranno un sostegno economico pari al 100% della spesa ammessa, fino a un massimo di 1 milione di euro.
È possibile cumulare queste agevolazioni con altre forme di sostegno, purché non si superi il limite del 100% della spesa ammessa a contributo. I progetti dovranno essere completati entro 9 mesi dalla pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione del decreto di concessione del sostegno.
Il bando rimarrà aperto fino al 22 agosto 2023 alle ore 17:00.